A me sembra di ricordare che quello che si vede nella foto del museo di tedesco di sinsheim fosse un d8 dei fine anni 50.il particolare stava nel fatto che veniva fatto vedere sia lo spaccato del motore a benzina che veniva usato per far partire il diesel sia un filmato dove veniva usato per demolire due macchine.
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X busdriver
D8 ???
E di che serie??
L'impostazione generale del mezzo, oltre che alla mole, sicuramente non danno spazio a parer mio a mettere in dubbio che sia un D9 delle prime serie ante 1960 da 286 cv.
Andando a cercare nel D8 pari epoca di costruzione potremmo partire da un 14 per arrivare al massimo ad un H (anche se questo di impostazione già diversa) e costruito anche ben dopo.
A parte tutto questo, vedi foto dei motori D8 14 ed H; aspirati e non turbo come quello nel museo.
X fd 41
Cio bel, posta mo su la foto della tua amica mora, che ci rifacciamo gli occhi tra tutta sta ferraglia!!!
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adesso mi hai messo un dubbio ho provato cercare le foto che ho fatto questa estate al museo.sono sicuro che fosse un sei cilindri di 14litri e 300cv ed era messo nel padiglione ad alcuni mezzi cat appartenuti alle forze americane e lasciati li in germania finita la seconda guerra mondiale.
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L'importante era mettere in moto, Pietro.
Del resto bicilindrico è anche il motore d'avviamento del D6 anteguerra
( chiamato in gergo il 1/2 D8 dato che rispetto al coevo fratello maggiore ha 3 cilindri solamente).
E, tanto per essere sicuri dell'avviamento, il tubo scarico gas del pony (mezza compressione a parte ed innesto graduale del propulsore diesel), passa, come scambiatore di calore, nel collettore aspirazione di questi in modo che l'aria arriva già a temperatura più elevata rispetto all'ambientale nei cilindri.
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Se indubitabilmente il marchio apposto caterpillar stava a significare bruco (figurato nel senso della continua marcia senza discontinuità nell'appoggio dei piedi) comunque, anche Luca Pili non ha torto dato che il tüfelskatz , (gatto del diavolo o selvatico), si aggira attorno a questa parola; vedi:
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Comunque il nome di Caterpillar si riferisce proprio al bruco. Visto il movimento del cingolo che "ricorda" il movimento che fanno questi animali.
Per quanto riguarda il gatto selvatico, quello è il noto animale a cui si rifà BOBCAT... una speciè di lince che viene chiamata comunemente bobcat:help: Vincenzo :help: - Per ricordare un amico
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Certo, che come già detto, il significato voluto dare con quella parola è bruco tant'è che il logo dei primi anni era ondulato appunto come esso.
Ma, come avrai notato nei tre post, nell'etimologia e varianti della parola figura anche gatto del diavolo o selvatico quindi nulla toglie che magari in area tedesca si indicasse il modo di funzionamento con i cingoli in quel modo e magari per antonomasia così fossero designati i mezzi Cat e simili.
Manuali italiani di trattori ad esempio indicano il mezzo x con avanzamento tipo caterpillar e non a cingoli come sarebbe più corretto dire.
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Luca, più del diavolo non ne sa nessuno ed io men che meno.
In questi forum, come nella vita, ognuno di noi, io in testa, abbiamo sempre da imparare qualcosa reciprocamente uno dall'altro.
Tornando al significato delle parole a volte è facile il sovvrapporsi delle definizioni. Dalle mie parti ad esempio quasi nessun operatore dice "lavoro" od "ho lavorato" con il greder ma quasi tutti dicono "il gailon". Questo è il nome di una vecchia fabbrica Americana che ha prodotto questo tipo di mmt e qui è appunto rimasta questa definizione per qualsiasi greder indipendentemente dalla sua fabbricazione x od y.
Come del resto adesso definiscono bobcat qualsiasi mini mmt indipendentemente dal marchio registrato anche se nel nostro settore questa denominazione ha storia relativamente breve.
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Già Junker, anche nella mia zona tutti i trattori a cingoli vengono chiamati Caterpillar oppure con delle storpiature tipo Caterpiller, Catarpillar ecc.
E' comunque risaputo che la maggior parte delle persone associano la parola Caterpillar ad un trattore cingolato.
http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096
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Certo poi che con la Cat ogni tanto esce fuori una sorpresa; per quello che ricordavo io ero convinto che l’H fosse l’ultimo in catalogo disponibile comunemente a scelta nelle versioni idraulico od a corde.
Invece la foto di FD dimostra che anche il G 385 Cv era disponibile a fune normalmente e non solo su richiesta determinata rivolta alla casa madre di tale tipo di allestimento per lavori specifici ed aficionados di tale metodo di funzionamento.
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Junker,in merito al tuo ultimo post ho da porti una domanda,anzi due,te le propongo di seguito:
a) quali sono i lavori specifici di un dozer a corde??
b) davvero c'erano degli aficionados dei dozer muniti di tale sistema di funzionamento??Credevo che con l'avvento degli idraulici,fossero stati subito soppiantati.
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte.
X Giorgio: ottime foto!!Di seguito ne allego un'altra anche io:
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x FD
A grandi linee, nella scelta tra il fune e l’idraulico, all’epoca i testi citavano e gli acquirenti valutavano questi fattori in base alle diverse specifiche che venivano attribuite all'azionamento lama a fune od idraulico.
Nel medesimo tipo di ruspa il comando idraulico può far gravare sulla lama buona parte del peso del trattore ed aggredire situazioni di terreno difficile mentre di converso sull’altra agiva solo il peso dell’apparato. Quella a corde aveva invece più gioco verticale, poteva cioè agire più in profondità rispetto alla base del mezzo su materiali sciolti e magari leggeri ed alzare di più in alto la lama, cosa utile in lavori di disboscamento. Di converso, in spinta, se il funi trovava magari un masso c’era modo che la lama si alzasse mentre nell’idraulico la macchina o punta o rimuove l’ostacolo. La manovra era più rapida con le funi che con l’impianto idraulico però richiedeva operatore più esperto che con l’altro sistema ed era comune opinione che per “tirare i piani bene” ci voleva il dozer a corde.
Tant’è che ad un certo punto si produssero anche dei dozer “misti” e cioè muniti di ripper idraulico per aggredire i terreni difficili e lama a corde per il motivo suddetto.
Quindi, in genere i gestori di discariche, operatori in terreni e/o materiali facili, impresari di disboscamento erano davvero aficionados di tale sistema che, salvo richiesta specifica e giusta la tua foto, ha resistito in produzione standard 30 anni dalle prime ruspe idrauliche.
E questa è , diciamo, la casistica ufficiale.
Poi, pareri questi miei strettamente personali e riferiti alle mmt del passato, valutando il tutto e quelle poche che ho visto lavorare a funi potrei anche essere d’accordo che all’epoca con esse i piani si tiravano meglio.
Anche perché è un po’ la stessa storia delle opinioni sull’escavatore idraulico e quello a corde e di questi ultimi al lavoro ne ho visti davvero molti di più. Nell’idraulico, dalla benna al carro, tutto è (pur con varie articolazioni) rigidamente collegato, idem nella ruspa mentre nei mezzi a fune nel dozer è collegato prettamente al trattore solo l’arcone per la spinta e l’operatività è data dal peso apparato/ comando funi mentre nei drag ancora peggio dato che non vi è nessuna congiunzione rigida ma solo peso benna , energia cinetica e moto funi.
Però ti assicuro, nonostante tutto ciò, che alcuni escavatoristi con il drag tiravano scarpate di autostrade, argini e quant’altro come se nelle mani avessero il livello.
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Ti ringrazio per la tua esauriente risposta Junker!Leggendola ho appreso svariate cose nuove!Però,senza nulla togliere a ciò che hai scritto,mi piacerebbe sentire anche il punto di vista di qualche altro esperto in materia,così da poter confutare più tesi,mi sembra un argomento piuttosto interessante,a riguardo del quale ci sono sicuramente varie scuole di pensiero,e,a mio avviso,merita di essere sviluppato.Quindi,cari "espertoni" ,FATEVI AVANTI!!!!
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Originalmente inviato da FrizAccidenti che bestia il D9G....forse dalle mie parti anni fa ce ne era uno.
purtroppo non l'ho mai visto da vicino....posso solo dire che il cofano era alto come la cabina
di un escavatore Fiatallis FE20 che c'era sempre vicino....
facendo le proporzioni con la foto potrebbe essere lui.
Ho bisogno dell'aiuto degli "uomini Cat": del forum...
quello nella foto sotto, appartenente ad una ditta di movimento terra delle mie parti, che cos'è?
potrebbe essere un D7 o un D8? un D9 non mi sembra.
se sapete anche la serie (G,H,K,ecc) mi fate un favore....io purtrooopo non ho molto l'occhio clinico per le macchine Cat.
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